Circuito lampada a LED
Ogni anno cresce la domanda di lampadine a LED. Presto potrebbero sostituire le lampade a incandescenza e fluorescenti, che non sono così sicure, durano tanto, assorbono più elettricità e non possono essere riparate se si rompono.
Il circuito della lampadina a LED è semplice sia per un elettricista esperto che per un principiante. Ma il dispositivo delle lampade a LED è più complicato di quelli fluorescenti. Se è necessario sostituire il LED, è necessario non solo comprendere il circuito della lampadina, ma anche essere in grado di utilizzare un saldatore, oltre a comprendere il principio di funzionamento degli elementi.
Varietà di schemi
Il driver è necessario per stabilizzare la tensione ed è assemblato utilizzando circuiti su condensatori e trasformatori. La seconda opzione è più economica e la prima è necessaria per creare una lampada potente. Inoltre, esiste un altro tipo di circuito: l'inverter. Sono utilizzati nella produzione di lampade dimmerabili e un gran numero di chip.
Driver a impulsi
Rispetto al driver lineare, che utilizza un condensatore, quello a impulsi ha un'efficace protezione contro l'instabilità della rete.Per vedere in dettaglio un esempio di circuito di commutazione di una lampada a diodi, utilizziamo il modello CPC9909. L'efficienza di questo prodotto raggiunge il 98%, quindi senza esagerare può essere considerato uno dei più economici e di risparmio energetico.
Il dispositivo può essere collegato ad alta tensione (550 V) grazie al driver integrato con stabilizzatore. Ciò ha semplificato il circuito e ridotto il costo del dispositivo.
Una connessione di commutazione del driver viene utilizzata per attivare l'illuminazione in caso di incidente e sarebbe un esempio di convertitori boost. In casa, sulla base del modello di driver CPC9909, puoi assemblare una lampada che sarà alimentata da batterie o da un driver, ma la potenza non supererà i 25 V.
Driver dimmerabili
Con l'aiuto di un driver dimmerabile, è possibile regolare la luminosità della lampada a LED, che consentirà di impostare il livello di illuminazione richiesto in ciascuna delle stanze, ridurre la luminosità della luce durante il giorno. I dispositivi vengono utilizzati per enfatizzare alcuni oggetti interni.
Il dimmer consente di risparmiare energia, poiché non è necessario accendere la lampada a piena potenza ogni volta che viene accesa, il che ha un effetto positivo sulla durata del prodotto.
Nella produzione vengono utilizzati due tipi di driver dimmerabili. Ognuno ha pro e contro. Alcuni lavorano sulla modulazione di larghezza di impulso (PWM). Il dimmer è installato tra i diodi e l'alimentatore. Il circuito è alimentato da impulsi di diversa durata. Un buon esempio di controllo PWM è una linea di corsa.
La seconda varietà di driver dimmerabili riguarda l'alimentatore. Sono ampiamente utilizzati per prodotti con la capacità di stabilizzare la corrente. La regolazione può influenzare la tonalità dell'illuminazione.Se questi sono chip bianchi, quando la forza attuale diminuisce, si illumineranno di giallo e quando la corrente aumenta, si illumineranno di blu.
Condensatore
Il circuito del condensatore può essere considerato uno dei circuiti più venduti, si trova spesso negli apparecchi domestici.
Il condensatore C1 è necessario per proteggere il dispositivo dalle interferenze di rete. C4 appianerà le increspature. Quando viene applicata la corrente, i resistori R3-R2 la limiteranno e proteggeranno il circuito da un cortocircuito. L'elemento VD1 converte la tensione alternata. Quando l'alimentazione di corrente si interrompe, il condensatore si scaricherà attraverso il resistore R4. Ma gli elementi R2-R3 non sono utilizzati da tutti i produttori di lampade a LED.
Per verificare le prestazioni del condensatore, viene utilizzato un multimetro. Lo schema presenta diversi svantaggi:
- non sarà possibile ottenere un'elevata luminosità del bagliore, saranno necessari condensatori più capienti;
- c'è il rischio di surriscaldamento dei chip a causa dell'instabilità dell'alimentazione di corrente;
- nessun isolamento galvanico, possibile scossa elettrica. Durante lo smontaggio della lampadina, non toccare gli elementi che trasportano corrente a mani nude.
Nonostante gli svantaggi, lo schema presenta molti vantaggi, le lampade si vendono bene. Questa è la facilità di montaggio, i prezzi bassi e l'ampiezza della gamma di tensioni di uscita. Anche i maestri con una modesta esperienza possono provare a realizzare un prodotto da soli. Per fare ciò, alcune parti possono essere rimosse da vecchi televisori o ricevitori.
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Tensione LED nelle lampade
La tensione dei LED nella lampada è compresa tra 110 e 220 volt. Questi indicatori si ottengono combinando diversi chip. La riduzione della tensione e della corrente continua è opera di un driver presente in ogni lampada.
Se non è presente e la lampadina deve essere avviata dalla rete, sarà necessario collegare un dispositivo esterno. Non molto tempo fa sono comparsi i LED funzionanti a tensione alternata. Ma poiché fanno passare la corrente in una sola direzione, sono rimasti nella nicchia dei prodotti funzionanti in corrente continua.




